Cura del tatuaggio
- Valentina Calaresu
- 26 feb 2017
- Tempo di lettura: 3 min
Bene…ora avete il vostro nuovo bellissimo tattoo! Ma quali sono gli accorgimenti da adottare e soprattutto gli errori da non commettere?
Prima di tutto la cosa più importante è ascoltare sempre il consiglio del vostro tatuatore di fiducia, che vi indicherà tutto ciò che dovete fare per il corretto trattamento del tatuaggio e quindi per la sua buona guarigione.
Il tatuatore dopo aver eseguito il tatuaggio, averlo accuratamente pulito ed applicato una crema lenitiva, applica una pellicola protettiva da rimuoversi dopo circa 2 ore. A questo punto bisogna sciacquare la pelle, possibilmente con sapone neutro, eliminando i residui di colore. Da questo momento di solito si consiglia di far prendere aria al tatuaggio e di applicare più volte al giorno, previo lavaggio con acqua e sapone neutro, un sottilissimo velo di pomata protettiva. Per una corretta idratazione questa operazione va compiuta almeno 2-3 volte al giorno per una settimana (i tempi possono variare a seconda della tipologia di pelle e dell’entità del tatuaggio).

Se il tatuaggio viene correttamente curato, e quindi tenuto sempre ben pulito ed idratato, guarisce completamente in circa 20 giorni.
Durante questo periodo è necessario evitare di compiere alcune azioni che potrebbero interferire con la guarigione del tatuaggio o creare dei rischi per la vostra salute, perciò è molto importante fare attenzione!
La prima cosa da evitare è di far entrare la pelle appena tatuata a contatto con polveri o sostanze che contengono batteri e che quindi possono provocare infezioni: lavando via eventuali impurità dalla pelle con la frequenza consigliata dal vostro tatuatore, non correte nessun rischio!
Molto importante è anche non esporsi direttamente ai raggi del sole o sottoporsi a trattamenti di abbronzatura artificiale, quindi lampade solari. La cosa migliore da fare è evitare di andare al mare e di prendere il sole, ma applicare una protezione solare quando si esce di casa e fuori è soleggiato (questo vale soprattutto per le stagioni calde).
Oltre all’acqua del mare, è sconsigliato fare il bagno in piscina e trattamenti come idromassaggi o saune, a causa dell’eccessivo calore dell’ambiente e del cloro presente nell’acqua.
Infine, se nonostante stiate seguendo fedelmente le istruzioni del vostro tatuatore, il tatuaggio dovesse formare delle crosticine dovute a piccole ferite accidentali, basta non rimuoverle ma lasciare che cadano da sole durante il lavaggio.
La scelta dei prodotti da usare per la cura dipende anch’essa dal consiglio del tatuatore ed oggi sul mercato è possibile trovarne una vastissima gamma. Alcune tra le marche più usate sono Hustle Butter, Tattoo Beauty, Dermalize Pro, Tattoo Defender.
Le case produttrici mettono a disposizione dei tatuatori e dei clienti tutti i prodotti necessari, dall’esecuzione alla cura al mantenimento del tatuaggio: creme e schiume lenitive, pomate aftertattoo, lozioni e saponi per il lavaggio, creme protettive e doposole, e prodotti per ogni tipo di esigenza per mantenere al meglio il vostro tatuaggio nel tempo!
Un tatuaggio può essere soggetto ad infezioni batteriche o virali. Essendo infatti una ferita da abrasione, esiste un concreto rischio di infezione durante la fase di guarigione, se non si presta la dovuta attenzione alla cura e all’igiene della zona tatuata.
Gli studi di tatuaggio vengono inoltre controllati regolarmente al fine di garantire ai clienti l'utilizzo di inchiostri certificati, di aghi monouso e di materiale sterile, e di tutte le precauzioni necessarie così come disposto dalle normative igienico-sanitarie in materia di tatuaggio e piercing.
Si potrebbero verificare reazioni allergiche ai pigmenti contenuti nei colori anche se sono rare. Pertanto prima di tatuarsi sarebbe bene assicurarsi di non essere allergici a nessuno dei materiali utilizzati per il tatuaggio (compreso il lattice, materiale contenuto ad esempio nei guanti usati dai tatuatori) ed in ogni caso vi consiglio di comunicare sempre al tatuatore eventuali allergie o ipersensibilità.
Valentina Calaresu Tattoo Artist
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