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Sopracciglia: truccate o tatuate?

  • Immagine del redattore: Rebecca Rossi
    Rebecca Rossi
  • 3 apr 2017
  • Tempo di lettura: 4 min

Make up

Ciao Ragazze,

Le sopracciglia sono un elemento del viso molto importante, sono la cornice del nostro sguardo, ma troppo spesso vengono lasciate in secondo piano, eppure sono fondamentali per un make-up perfetto e per un viso armonioso.

Provate ad immaginare un viso senza sopracciglia o ad un trucco occhi bellissimo, ma con delle sopracciglia non curate, il tutto risulterebbe incompleto e poco piacevole da vedere.

Negli ultimi anni, grazie alle passerelle che hanno reso famose modelle come Cara Delevingne, la loro cura sta finalmente prendendo l’importanza che merita.

Cara Delevigne

Con il make up possiamo ricreare la forma ideale, la cosiddetta “ala di gabbiano”, con pochi e semplici gesti.

Es. di forma ad ala di gabbiano

Gli strumenti più comunemente utilizzati per un risultato perfetto sono la matita, la polvere per sopracciglia e il gel fissatore, in combinazione.

Matita Sopracciglia Cinecittà Make up € 9,00

Pupa Kit per Sopracciglia € 17,00

Gel Fissatore Mac € 16,20

REALIZZAZIONE

Seguendo lo schema della foto prendiamo i TRE punti guida:

  • Inizio: tracciamo una linea immaginaria che parte dall’esterno del naso ed arriva dove dovrà cominciare il nostro sopracciglio e segniamo un punto;

  • Parte alta: tracciamo una diagonale immaginaria che dall’esterno del naso, passa per la fine dell’iride ed arriva nel punto ideale di maggior altezza del sopracciglio e segniamolo;

  • Fine: tracciamo una diagonale che parte dall’esterno del naso, passa per l’angolo esterno dell’occhio ed arriva alla fine ideale del sopracciglio e segniamo il punto.

Fonte: Web

Una volta che abbiamo trovato i tre punti base, partendo dal punto A cominciamo a disegnare con la matita (ben appuntita), con mano leggera, piccoli tratti, come a ricreare proprio i peletti, passando per il punto B, e terminando nel punto C.

Copriamo con i tratti di matita anche eventuali buchetti tra i nostri peli.

Una volta terminata questa operazione, col pettinino che troviamo dietro la matita, pettiniamo le sopracciglia, in questo modo smorzeremo e renderemo più soft il tratto di matita.

Make up Smoky Lu'

Prendiamo ora la polvere e con il pennellino angolato piccolo (di solito in dotazione nei kit) ripassiamo il colore sopra la matita, per fissarla e per dare tridimensionalità e quindi naturalezza al sopracciglio.

Per concludere prendiamo il gel fissatore e pettiniamo le sopracciglia, in questo modo rimarranno in piega ed il make up durerà anche più a lungo.

Per dare il nostro tocco Glamour prendiamo un piccolo pennello a lingua di gatto e passiamo un po’ di correttore chiaro - illuminante intorno al sopracciglio ricostruito.

Con questa operazione, oltre a ripulire la zona da eventuale prodotto caduto, daremo maggior risalto a quanto appena realizzato!

Fonte: Web

Sembra difficile ma non lo è!

Vedrete che con il tempo vi verrà sempre più semplice trovare subito i tre punti base per delineare la forma delle vostre sopracciglia.

Vi consiglio di prendere dimestichezza con questa tecnica quando avete un po' di tempo libero da utilizzare.

In ogni caso se trovate qualche difficoltà oppure siete indecise sul tipo di prodotto da comprare scrivetemi pure nei commenti, sarò ben lieta di aiutarvi!

A presto,

Smoky Lu'

Trucco semipermanente

Quale donna non ha mai sognato di non dover più impiegare ore per truccarsi, o di poter correggere quel piccolo difetto estetico come la forma delle sopracciglia, o ancora di poter donare una forma più sensuale alle labbra senza dover ricorrere alla chirurgia estetica?

Una soluzione c’è, e si chiama trucco semipermanente.

Innanzi tutto bisogna precisare che non esiste una differenza tra il trucco permanente e quello semipermanente: si tratta esattamente della stessa cosa chiamata in modi diversi. Il termine permanente, infatti, non è propriamente corretto, visto che i pigmenti utilizzati non sono permanenti come quelli dei tatuaggi.

Tecnicamente si tratta di un tatuaggio vero e proprio, cioè dell’introduzione meccanica di pigmenti nel derma tramite aghi. I colori e gli strumenti che vengono usati per il trucco semipermanente, però, sono diversi. I pigmenti utilizzati sono bioriassorbibili, spesso di origine vegetale, ed è proprio per questo che tendono a scolorire nel tempo e che il trattamento va ripetuto periodicamente (in base al tipo di pelle). Anche le attrezzature e gli aghi sono differenti da quelli utilizzati per i tatuaggi: spesso questo tipo di tecnica viene applicata su punti molto sensibili come il viso, perciò sono stati studiati strumenti che rendano la seduta meno fastidiosa possibile.

Come si svolge una seduta di trucco semipermanente?

Ancora una volta le fasi sono le stesse di un classico tatuaggio.

Per prima cosa viene effettuato il disegno della zona da trattare (sopracciglia, labbra, occhi) in base alle proporzioni del viso e ai lineamenti. Successivamente si passa alla scelta dei colori che dovranno essere quelli giusti per il vostro incarnato. Sono molto importanti la professionalità e l’esperienza dell’operatore perché il risultato sia armonico con il vostro volto. Una volta stabilita la forma esatta ed i colori giusti da utilizzare si passa alla realizzazione vera e propria del trucco.

Come per i tatuaggi, l’operatore vi indicherà la cura per una perfetta guarigione e, dopo circa un mese, potrete vedere il risultato finale.

Per fissare meglio l’effetto, è consigliabile fare una seconda seduta dopo circa un mese e mezzo dalla prima.

Es. di seduta di trucco semipermanente

La durata media del trucco semipermanente varia dagli 8 ai 12 mesi, periodo dopo il quale va ripetuta la seduta per effettuare un ritocco che ravvivi l’effetto del trattamento.

Ormai questa tecnica viene usata, oltre che a scopo estetico, anche con finalità mediche: è questo il caso della dermopigmentazione. Capita infatti di dover subire interventi chirurgici che lasciano cicatrici estese, e che in casi particolari modificano in modo permanente la colorazione della pelle.

La tecnica del trucco semipermanente, perciò, è stata applicata allo scopo di dare la giusta forma e il giusto colore alle zone interessate dalle cicatrici. Un esempio su tutti è la dermopigmentazione delle areole mammarie, che dona nuovamente forma e colore ai capezzoli ricostruiti in seguito ad interventi di mastoplastica.

Lo stesso procedimento può essere applicato alla copertura di tutte le cicatrici, della vitiligine (macchie bianche dovute all’assenza di melanina) e perfino al riempimento di zone del cuoio capelluto interessate da perdita di capelli definitiva (es. alopecia). Quest’ultima tecnica estetica, chiamata tricopigmentazione, viene utilizzata soprattutto da uomini che non vogliono subire un trapianto di capelli, ma vogliono comunque donare uniformità alla propria capigliatura.

Es. di tricopigmentazione

Spero con questo post di essere riuscita a dare qualche informazione utile…continuate a seguirmi per ulteriori approfondimenti sull'affascinante mondo dei tatuaggi!

Valentina Calaresu


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