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Riscaldare la muscolatura: ecco come evitare i traumi

  • Dott.ssa Rosa
  • 18 apr 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

Benvenuti amici salseri,

iniziamo il nostro percorso sulla salute e il benessere del corpo, per essere sempre al top e in forma sia sulla pista da ballo che nella vita di tutti i giorni.

Un aspetto che viene molto spesso trascurato è il riscaldamento. In parole semplici, si può dire che il riscaldamento, anche detto "warm-up", è la pratica preliminare ad una prestazione fisica che consente di poterla svolgere nelle migliori condizioni, preparando il corpo, ma anche la mente, agli sforzi che dovrà affrontare, riducendo così il rischio d'infortuni che potrebbero verificarsi sollecitando muscoli ed articolazioni “a freddo”.

Cosa avviene nel nostro corpo durante il periodo di riscaldamento?

La temperatura corporea si alza di 1-2 gradi in modo da diminuire la viscosità dei tessuti: grazie a questo, le fibre muscolari scorrono con più facilità le une sulle altre mentre i tendini diventano più distensibili e, in questo modo, viene favorita la fluidità della contrazione muscolare.Il ritmo del respiro e il ritmo del cuore aumentano in modo che ci siano più ossigeno e più sangue a disposizione dei distretti coinvolti nell’attività fisica mentre tutto il corpo aumenta la suache potrà essere utilizzata dall’apparato muscolo-scheletrico per produrre il movimento efficace (con un tempo di reazione minore) ed un maggiore controllo del movimento.

Detto questo, vi chiederete come possiamo preparare i nostri muscoli prima di una lezione o semplicemente prima di uscire per una fantastica serata salsera.

Ecco una soluzione pratica e veloce: in commercio nelle farmacie, parafarmacie, negozi di sport esistono creme o gel riscaldanti, cioè prodotti che consentono di ottenere un richiamo di sangue negli strati più superficiali della pelle, determinando un’immediata sensazione di calore e migliorare le performance.

Le creme riscaldanti, applicate prima del riscaldamento, possono aiutare l’organismo nelle prime fasi dello sforzo quando i muscoli e le articolazioni non hanno ancora raggiunto un appropriato “regime di lavoro”.

Sono prodotti ad uso topico a base di canfora in associazione con mentolo e metile salicilato, a breve durata di azione e non presentano effetti collaterali.

Canfora

Vediamo innanzitutto che cos’è la canfora, ovvero il principio attivo: si tratta di una sostanza cerosa di origini vegetali (la Canfora del Borneo è una pianta che cresce nell’omonimo bosco della Malesia) che vanta proprietà balsamiche dal forte odore aromatico. La canfora viene estratta da queste piante attraverso un complesso processo di raffinazione, cristallizzazione e sublimazione, e quindi utilizzata per produrre gel e creme riscaldanti, utili sia a chi svolge attività fisica, sia a coloro che soffrono di dolori reumatici e contratture di vario genere.

Applicazione

Possiamo avere un effetto ancora più benefico applicando creme, gel o unguenti partendo sempre dal basso verso l’alto. In che modo? Semplice, partiamo dalle caviglie, con un leggero massaggio saliamo fino ai polpacci, continuando su per il muscoli delle cosce fino a quando la crema non si è completamente assorbita.

In questo modo attiviamo anche il microcircolo che per noi ragazze è fondamentale considerando che balliamo su tacchi alti.

(Ma di questo parleremo in dettaglio nei prossimi post, quindi ragazze pronte a prenderci cure delle nostre gambe!!!!)

Ecco alcuni nomi di creme da banco facilmente reperibili

MASSIGEN SPORT SPRINT CREMA

VEGETALLUMINA GEL

BALSAMO SIFCAMINA

BALSAMO ITALSTADIUM

REMYSTICK

Il prezzo varia dai 7 ai 12 euro al massimo.

Prima di darvi appuntamento ai prossimi post voglio salutarvi con una curiosità.

Le creme di cui abbiamo parlato le troviamo anche in associazione con la capsaicina, un principio attivo contenuto, in diverse concentrazioni, all’interno di piante del genere Capsicum, che è responsabile del caratteristico sapore piccante associato alle varie tipologie di peperoncino.

Capsico

Il capsico infatti stimola alcuni recettori determinandone successivamente la desensitizzazione, processo con il quale viene inattivata la conduzione del dolore attraverso la fibra nervosa. Da ciò ne deriva l’iniziale sensazione di bruciore e di calore, con relativo arrossamento, indotti dall’utilizzo topico di capsaicina farmaco galenico o industriale. Proprio per dare l’idea della potenziale pericolosità, basti pensare che la sostanza pura viene manipolata da farmacisti protetti da apposita vestizione e sotto speciali cappe chimiche, che li proteggono.

In caso di utilizzo di quantità eccessive di prodotto si può facilmente incorrere in dolore temporaneo, arrossamenti ed addirittura ustioni. Nei casi più complessi è utile effettuare degli impacchi di ghiaccio, per calmare la sensazione di bruciore.

Essendo una sostanza molto irritante, ne sconsiglio l’utilizzo per chi ha una pelle delicata e facilmente reattiva.

Avete mai usato queste creme?

Provate a mettere in pratica questi consigli e aspetto i vostri commenti per sapere se avete trovato benefici.

A presto

Dott.ssa Rosa


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