Un po' di storia...
- Lavinia Cervellati
- 28 nov 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Per cominciare un po' di storia....!
La cura delle unghie, in particolare la scelta di decorarle, è una pratica che risale circa a 5000 anni fa; ne sono testimonianza i reperti archeologici rinvenuti degli Antichi Egizi. Con il passare degli anni questa pratica di decorazione ha caratterizzato soprattutto i ceti sociali elevati, come segno di appartenenza ad una classe sociale piuttosto che ad un'altra.
La vera e propria ricostruzione delle unghie come la intendiamo noi oggi, è arrivata in Italia intorno al 1920 con le pellicole in bianco e nero, in cui le donne protagoniste, come nei film di Charlie Chaplin, esibivano queste lunghissime unghie decorate.
Le prime polveri acriliche per l'allungamento dell'unghia arrivano dall'America all'inizio dei primi anni Cinquanta, ma bisognerà aspettare altri trent'anni per avere una vera e propria diffusione capillare in Italia, abbandonando la tecnica acrilica per passare all'allungamento tramite gel polimerizzabile. Questa larga diffusione ha dato vita a tecniche innovative, e ha creato dei veri e proprio mestieri per la cura e la bellezza delle mani, creando anche un nuovo tipo di arte definita "Nail Art".
Arriviamo dunque ai giorni nostri, negli anni Duemila, dove la diffusione della ricostruzione unghie ormai è molto frequente. Negli ultimi dieci anni ad affiancare la tecnica della copertura in gel delle unghie, è subentrata la tecnica della copertura con smalto gel semipermanente. Sicuramente molte di voi ne avranno sentito parlare, ma ciò che è più importante fare è scandire le differenze fra le due tecniche, in modo che ognuna di voi sappia quale è più adatta alla propria tipologia di unghia.
Ma non abbiate fretta....scopriremo le differenze nei prossimi post!
Vi sareste mai aspettate che persino gli Antichi Egizi decorassero le loro unghie?
Con unghie ad effetto ogni ballo è perfetto!
La vostra
Lavi
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